SE TI STAI CHIEDENDO COSA CAMBIA TRA LE DUE LAVORAZIONI TE LO SPIEGHIAMO SUBITO.

La lavorazione satinata vede inizialmente il taglio delle bottiglie mediante una sega a diamante. Successivamente, si eseguono tre distinti processi di molatura che interessano le superfici interne, frontali ed esterne della bottiglia appena tagliata. Questo trattamento conferisce al vetro una finitura satinata e levigata, mantenendo al contempo un'estetica naturale e artigianale. Tale finitura è particolarmente indicata per ambienti rustici, dove può esaltare la bellezza genuina e intrinseca del vetro.

La lavorazione lucida inizia anch'essa con il taglio delle bottiglie grazie ad una sega a diamante, seguito da una singola fase di molatura. Successivamente, la superficie interna, esterna e frontale della bottiglia viene levigata tramite il processo di nastratura, in cui dei nastri di carta vetrata passano rapidamente sulla superficie. Vi è alla fine la lucidatura tramite dei feltri impregnati di acqua, pietra pomice e cerio, che conferiscono al vetro brillantezza. Questa finitura è ideale per ambienti moderni ed eleganti, aggiungendo un tocco di raffinatezza e lucentezza.