Il Futuro dell’Ecodesign nei materiali di recupero

Se hai già sentito parlare di Ecodesign saprai come questo concetto sia legato a quello di economia circolare e del ruolo fondamentale che ricopre il riciclo e il recupero di materiali.

 

L’utilizzo di materiali biodegradabili e riutilizzabili, di fonti di energia rinnovabili, la selezione delle materie prime nei cicli di produzione, sono solo alcuni dei principi su cui si basa l’Ecodesign.

 

Da tempo ormai questa filosofia ha rivoluzionato i mercati e acquistato sempre maggior successo tra i clienti, i quali sono sempre più attenti alle questioni ambientali e climatiche.

Diversi designer e produttori, ispirati dal nuovo bisogno di contribuire ad un ambiente più pulito, stanno lavorando per condividere questo valore. 

 

In questo articolo parleremo dei benefici dell’ Ecodesign, di come funziona. Inoltre scopriremo quali sono i materiali che rappresentano il futuro dell’ Economia sostenibile.

 

 

Che cos’è l’Ecodesign e come funziona

 

Con Ecodesign si intende una scelta etica espressa tramite l’ideazione di oggetti o servizi responsabili, ovvero che tengano conto del benessere dell’ambiente e della società.

Lo scopo principale del design ecologico è considerare l’impatto ambientale che un prodotto ha durante l’intero ciclo della sua vita, dalla sua ideazione al suo smaltimento. 

Per riuscire in questo scopo si serve di materiali: 

 

  • Non tossici 
  • Riutilizzabili
  • Riciclabili
  • Durevoli
  • Biodegradabili

 

In questo senso Ecodesing ed Economia Circolare rappresentano due mattoni fondamentali per arrivare a costruire un’economia sostenibile.

Lo scopo è quello di conciliare aspetti tecnici, pratici ed economici nella fase di progettazione, ma con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale e sociale.

Questo tenendo conto dell’intero ciclo di vita del prodotto e delle sue componenti.

 

Un lavoro che sarebbe impossibile senza tenere conto delle questioni ecologiche del nostro tempo. I prodotti, i modelli economici, le città, i sistemi lineari sono ridisegnati e ripensati basandosi su problematiche reali e importanti, come:

 

  • Esaurimento delle risorse naturali
  • Impatto dell’estrazione
  • Inquinamento del processo produttivo
  • Aumento dei rifiuti

 

Fin dal principio dell’intero processo produttivo, l’ideazione e la progettazione devono garantire che tutti questi punti siano rispettati. Le variabili legate al prodotto, come la sua funzionalità, le caratteristiche tecniche e i materiali di cui è composto devono rispettare i criteri di sostenibilità, dalla nascita allo smaltimento.

 

Ecodesign: 3 materiali ecosostenibili su cui puntare

 

Negli ultimi anni si è assistito ad un progressivo utilizzo di materiali eco friendly nei prodotti commercializzati, nei complementi d’arredo e anche nei fabbricati.

Legno e alluminio sono diventati simboli di un legame tra natura e progresso che bisogna ritrovare a tutti i costi. Spesso accostati nell’ecodesign, hanno aperto le porte all’utilizzo di altri materiali.   

Tenendo conto dei principi di non tossicità, riciclabilità, riutilizzabilità, durevolezza e biodegradabilità, abbiamo scelto quelli che si sono distinti per semplicità.

 

 

1. La Canapa

 

 

Tra tutti i materiali la canapa è quella più stupefacente, è naturale e può essere utilizzata in molti diversi tra loro. 

Molto utilizzata per la produzione di tessuti vegetali, avendo una composizione fibrosa, qualità che la rende molto versatile anche nell’alimentazione e nella cosmesi.

Può essere lavorata anche sotto forma di resina, tanto che Henry Ford arrivò a utilizzarla per la progettazione di una carrozzeria.

Viene usata nell’edilizia, come isolante, o nella preparazione della malta. La sua fibra può essere un’alternativa alla cellulosa del legno per la produzione della carta o della plastica per imballaggi.

 

 

 

2. Il Bamboo

 

Il bamboo è un materiale che in realtà non rappresenta una novità per le popolazioni orientali, le cui economie da millenni si basano su questa fantastica pianta.

Conosciuto anche come “acciaio verde”, è una valida alternativa al legno. Inoltre la sua ecosostenibilità è rafforzata dal suo sviluppo molto rapido. Ha un tempo di maturazione breve, circa 3-4 anni, riducendo drasticamente il rischio di deforestazione. Inoltre non necessita di pesticidi o fertilizzanti, ma soltanto di acqua piovana.

Questo materiale resistente e flessibile è talvolta utilizzato come sostituto del calcestruzzo. Inoltre si graffia difficilmente, qualità non da poco, che lo rende un perfetto materiale per parquet, essendo anche impermeabile.

 

 

5. Il Vetro

 

Il vetro è un materiale naturale e riciclabile al 100%, senza che ne venga compromessa la qualità. Il vetro incarna l’idea di un contenitore sostenibile e rappresenta sempre la prima scelta per i consumatori attenti alla salute e all’ambiente. 

Il vetro, di fatto, è considerato il modello di riferimento per l’economia circolare il cui fine è il prelievo di materie prime dall’ambiente, la minimizzazione della produzione di rifiuti e la valorizzazione della durata dei prodotti. Gli imballaggi in vetro, infatti, non si distruggono e possono venire riutilizzati. 

Non è un caso che anche la produzione di vasetti di vetro, che risponde ai bisogni di sicurezza alimentare e alla domanda di sostenibilità ambientale dei consumatori, aumenti anche se non di pari passo con quella delle bottiglie. 

Tra quelle che ci passano sotto le mani 9 su 10 sono riciclate. Un materiale più eco-friendly di così è davvero difficile da trovare. 

 

 

L’utilizzo dei materiali nella progettazione sostenibile H-2

Calcolare l’impatto ambientale di un materiale, quando si progetta un prodotto, significa tenere in contro diverse specifiche che lo riguardano. 

In questo contesto entra in gioco la progettazione sostenibile, anche conosciuta come progettazione consapevole, che si può riassumere in 3 concetti di base:

  • Ciclicità della produzione
  • Utilizzo di energie rinnovabili
  • sicurezza della produzione nella tutela ambientale

Questo tipo di progettazione implica una scelta consapevole dei materiali, dando valore alle certificazioni, al riuso e al riciclo. Allo sesso modo impone come obiettivo quello di limitare le emissioni dannose e garantire una produzione sicura. 

Ciò che la progettazione sostenibile può garantire all’azienda che decide di adottarla sono minori costi in termine di impatto ambientale e produzione di rifiuti. 

I prodotti che maggiormente sono utilizzati nel design sostenibili sono naturali, anche se troviamo anche plastica e derivati chimici in alcune proposte. Spesso sono materiali che provengono da processi di riciclaggio, che rientrano nei criteri di eco sostenibilità in quanto riducono la quantità di rifiuti in circolazione.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo, speriamo che ti sia stato utile. Se cerchi altre curiosità sul mondo Green visita il nostro blog. Se invece vuoi acquistare prodotti di vetro riciclato e sostenere un’azienda 100% eco sostenibile, prova a dare un’occhiata ai prodotti nel nostro negozio.

 

 

Articolo a cura di Renato Sarlo

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